venerdì 17 gennaio 2020

#11 TASSONOMIA DELLA COSA

La ciocia è arrivata in Etruria e quindi nel Lazio e in Abruzzo dall’Anatolia, le stesse calzature si trovano in Bosnia, in Croazia, in Serbia,  in Bulgaria e nella lingua slava si chiamano OPANAK.
Tra il 29.ed il 19 a.c. Virgilio nell’Eneide descrive le calzature dei guerrieri italici : “rozzo di cuoio ruvido un calzare” che somigliano proprio alle prime cioce, realizzate con le pelle di bovino o la cotenna di maiale.

Con la nascita dei feltrifici si cominciò ad usare il feltro per il plantare.


Infine le ultime cioce erano fatte con la gomma.


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#33 SINTESI FINALE

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