Le ciocie sono protagoniste di molti eventi folkloristici e gastronomici della Ciociaria, la "Sagra degli gnocchi" durante il festival degli zampognari ne è un esempio.
Nella giornata sarà possibile apprezzare la "ricca cucina povera" della ciociara. Gli zampognari infatti, vestiti come contadini in costume, muniti di tabarro, cappello, e ciocie, suonano per i vicoli del paese, richiamando gli abitanti a partecipare all’assaggio degli gnocchi che, ovviamente, è il momento clou della giornata.
1) Fate rinvenire i funghi in una ciotola con acqua tiepida e tagliateli a pezzi piccolissimi. Poi tritate insieme la cipolla, l'aglio, il
sedano, il prezzemolo, la carota e la pancetta.
2) Mettete a rosolare il trito di odori e pancetta in un tegame di coccio con l'olio extravergine. Spellate le salsicce e sbriciolatele,
versatele nel trito insieme ai funghi, lasciate insaporire, poi aggiungete il vino e lasciate evaporare. Versate quindi il pomodoro e
il peperoncino, aggiustate di sale e fate cuocere per 45 minuti circa.
3) Fate cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli non appena vengono a galla e versateli in una terrina
preriscaldata, conditeli prima con il formaggio, poi con il sugo preparato, mescolate con delicatezza e servite.
In molti locali caratteristici inoltre, si possono trovare sfiziosità la cui forma ricorda quella delle ciocie.
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