venerdì 17 gennaio 2020

#31 L'ABC DELLA COSA

A come anti-vipera, per via di quegli ornamenti che richiedeva a corredo sotto i quali era possibile inserire panni ruvidi, sacchi e protezioni
B come becchè, la punta rialzata della ciocia che oltre a essere segno di benessere, poiché più costose, rappresentava un vezzo, era motivo di fierezza e accuratezza
C come cautatùra, era l'operazione per la quale le ciocie venivano munite di fori a forma rettangolare
D come donna, le cioce delle donne assumevano una forma diversa in base al loro stato civile; donna di una certa età vestiva un picco relativamente pronunciato in altezza, le signorine lo indossavano alto e ben arricciato segno del loro stato di illibatezza
E come essiccatori, l'impasto delle ciocie in feltro passava dalla cassa d'afflusso alla tele-macchina   per poi finire nei cilindri essiccatori che consentono l'ulteriore perdita di umidità


Fcome folklore, feste di paese come il Gonfalone di Arpino in cui la ciocia svolge un ruolo primario nell'abbigliamento dei partecipanti
G come grasso, il grasso animale era usato per rendere morbido il cuoio
H come Habitat , la ciocia è una calzatura flessibile e ben ancorata alla gamba adatta ad un habitat agro- pastorale: immense distese collinari in cui si alternano praterie e zone rocciose
I come impronta, la ciocia ha lasciato un'impronta importante nella storia, ha avuto la forza di dare il nome ad una vasta regione come quella del Lazio delimitando la nuova Ciociaria
L come lavoro, i primi ad indossare le ciocie erano gli umili lavoratori dei campi
M come matrimonio, le nozze sancivano il passaggio da una tipologia di ciocia all'altra come spiegato nella lettera D)
N come nera, la fuliggine utilizzata per mantenere nere le stringhe, essa veniva amalgamata con olio in modo da formare una mistura e poi passata alle corregge per renderle anche lucide.
Ocome ornamenti, le ciocie sono diventate attualmente oggetti ornamentali all'interno delle abitazioni
Pcome passi, '' a passi certi;
                         dentro i silenzi
                         rotti al richiamo...
                         S'unisce,
                         al calpestio di freddo,
                         un ritmar di cioce;''                      
                                                                        Mario De Carolis
Q come quiete dei pascoli . un’immagine bucolica con il pastore che si riposa sotto l’ombra di un albero mentre sorveglia il gregge che pascola in un’ oasi di verde, circondato da un patrimonio naturalistico carico di silenzio

R come rupestre, i Ciociari ancora oggi amano frequentare chiese rupestri, luoghi tranquilli ed isolati. Spesso bisogna raggiungere questi luoghi a piedi attraverso sentieri sconnessi, ma panoramici.
S come storiografia, lo storiografo Ferdinand Gregorovius presenta le ciocie come ''speciali sandali, primitivi e comodi, fabbricati con due pezzi di pelle quadrati''
T come transumanza , il pastore era l’interprete di quella transumanza lungo costoni frastagliati dei monti o nelle notti di solitudine.
U come Urbe ,‘gli eletti dell’urbe’ (cittadini di Roma) indicavano in tono dispregiativo il territorio abitato dai contadini e pastori portatori di ciocie
V come le ''vie di vasta larghezza'' cosi definite da Melzi ad indicare i sentieri attraversati dai pastori con le ciocie ed il pascolo
Z come zampognaro, molti itinerano ancora oggi nella Ciociaria  indossando le ciocie e costumi tradizionali

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#33 SINTESI FINALE

Il mondo delle ciocie è infinitamente vasto e variegato, in questo blog si è compiuto un viaggio storico-culturale che ha avuto inizio d...